lunedì 3 dicembre 2007

Premiazioni del 25° Torino Film Festival

Ebbene, ne ho azzeccati due e a malapena...
Le diverse Giurie hanno premiato altre opere. Quello che mi lascia più sconcertato è sicuramente la Giuria per i film in competizione che premia un film a mio giudizio non così esaltante. Ma prima vediamo un attimo i premi.

FILM IN COMPETIZIONE:

La Giuria di Torino 25 – Concorso internazionale lungometraggi del 25° Torino Film Festival, presieduta da Piers Handling (Canada) e composta da Robert Guédiguian (Francia), Aki Kaurismäki (Finlandia), Carlo Mazzacurati (Italia), Laura Pariani (Italia), André Téchiné (Francia), Jasmine Trinca (Italia), assegna i seguenti premi:

MIGLIOR FILM: GARAGE di Lenny Abrahamson (Irlanda, 2007, 35mm, 85’)

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA: THE ELEPHANT AND THE SEA di Ming Jin Woo (Malesia, 2007, Digibeta, 100’)

MIGLIOR ATTORE: Kim Kang-Woo per GYEONG-UI-SEON/ THE RAILROAD di Heung-sik Park (Corea del Sud, 2006, 35mm, 107’)

MIGLIOR ATTRICE: Joan Chen per THE HOME SONG STORIES di Tony Ayres (Australia, 2007, 35mm, 103’)

DOCUMENTARI IN COMPETIZIONE

La Giuria di italiana.doc del 25° Torino Film Festival, composta da Daria Menozzi, Bruno Oliviero, Stefano Savona, assegna i seguenti premi:

MIGLIOR DOCUMENTARIO: LA NACION MAPUCE di Fausta Quattrini (Svizzera/Italia/Argentina, 2007, Beta SP, 96’)

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA: L'ESAME DI XHODI di Gianluca De Serio e Massimiliano De Serio (Italia, 2007, Digibeta, 62’)

MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA: BIÙTIFUL CAUNTRI di Esmeralda Calabria, Andrea D’Ambrosio e Giuseppe Ruggiero (Italia, 2007, Beta SP, 72’)

CORTOMETRAGGI IN COMPETIZIONE:

La Giuria di italiana.corti del 25° Torino Film Festival, composta da Alessandro Angelini, Pappi Corsicato, Claudio Santamaria, assegna i seguenti premi:

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO: GIGANTI di Fabio Mollo (Italia, 2007, 35mm, 23’)

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA (KODAK): PRIMOGENITO COMPLESSO di Tomás Creus e Lavinia Chianello (Italia/Brasile, 2007, DVD, 12’)

PREMIO FIPRESCI

La Giuria del Premio Fipresci del 25° Torino Film Festival, presieduta da Eva Af Geijerstam (Svezia) e composta da Elise Domenach (Francia), Mariano Morace (Svizzera), Ossama Rezk (Egitto), Josefina Sartora (Argentina), assegna il seguente premio:

Miglior film di Torino 25 a:

GYEONG-UI-SEON/ THE RAILROAD di Heung-sik Park (Corea del Sud, 2006, 35mm, 107’) per avere raccontato in un modo meraviglioso il breve incontro tra due persone sole nella moderna Corea del Sud; attraverso i loro drammi personali il film suggerisce la possibilità di unire mondi differenti.


Questi i responsi definitivi.
Jasmine Trinca rivela alla fine del Festival che la Giuria ha "litigato" molto per assegnare il primo premio, lasciando intendere che l'altro film con cui GARAGE gareggiava era NOISE. La scelta di Garage non la capisco a pieno, non ci avrei scommesso neanche 1 cent. I film che lasciavano sconvolto l'animo e che ti toccavano davvero dentro erano a mio avviso altri. Comunque bravi loro, ignorante io.

Alla fine mi consola vedere che un giuria più Internazionale abbia dato il premio di miglior film a GYEONG-UI-SEON/ THE RAILROAD. Era uno dei tre più belli.

Per i documentari invece quello che poteva essere un qualcosa di più di una semplice menzione speciale è BIÙTIFUL CAUNTRI. Un bel DOC che se avete possibilità di guardare, ve lo consiglio certamente. Gli altri due premiati devono essere stati individuati con l'esperienza che io evidentemente non ho ancora. Fra i giurati infatti c'era Bruno Oliviero, che due anni fa vinse il primo premio "Uno sguardo Nuovo" all'Alba International Film Festival con il DOC "Odessa" che assolutamente non mi era piaciuto, ma chi vinse poi anche un altro importante premio internazionale. Come dicevo prima: bravi loro, ignorante io.

Per i corti infine, nulla da dire. Li ho trovati tutti poco guardabili e fatti male. Dare un premio a qualcuno per me sarebbe stato difficile. L'unico davvero girato bene era quel DA LONTANO che comunque mancava un po' di contenuti e alla fine condivido a pieno la formula di premiare il contenuto e non la tecnica. Pace.

Comunque, il Torino FILM FESTIVAL si è rivelato un bel festival, di certo migliorato dall'anno scorso con davvero dei buonissimi titoli. Spero che vadano avanti migliorandosi ancora. Sicuramente questo è stato un festival di CINEMA e di FILM PER IL CINEMA. Non una passerella di star come sono Venezia e anche Roma. Nanni ci ha preso in pieno: sale sempre piene, un sacco di gente che comprava il biglietto (6,50 €!!) e molti accreditati. Spero che cresca ancora il livello dei film, e spero di migliorare anch'io nel prenderci con i film premiati.

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