sabato 30 giugno 2007

Una storia Vera

Come detto, questo blog vuole esistere non solo per il cinema che si vuole fare, ma anche per quel cinema che "si vede" e che si "ascolta".
Su consiglio di Beppe Masengo (vera videoteca vivente) sto rispolverando alcuni film di David Lynch.

Oggi vorrei soffermarmi su uno dei suoi film che mi ha colpito molto. Il titolo è "Una storia Vera".

Titolo originale: The straight story
Nazione: Usa/Francia
Anno: 1999
Genere: Drammatico
Durata: 1h e 51'
Regia: David Lynch
Sito ufficiale: www.straightstory.com

Attori protagonisti: Richard Farnsworth, Sissy Spacek
Cast: Harry Dean Stanton
Produzione: Asymmetrical Productions, Le Studio Canal+, The Picture Factory, CiBy 2000, The Straight Story, Inc., Les Films Alain Sarde
Distribuzione: Bim




E' la narrazione di una storia realmente accaduta: Alvin Straight (da qui il titolo inglese), 73 anni, nel 1994 intraprese un viaggio per andare a trovare il suo fratello malato con cui non ha mai avuto un bel rapporto. Acciaccato e malato, senza patente per la sua debole vista, ma deciso a incontrare il fratello recentemente colpito d'infarto, Alvin Straight decise di partire a bordo del suo tagliaerba con un piccolo rimorchio al seguito per dormire nell'intento di raggiungere il fratello che stava a più di 300 Km di distanza.

Non è un film d'azione, ne di avventura e ne di divertimento.E' un film che racconta con le immagini la lentezza di un viaggio impossibile e la determinazione di uomo sprofondato da tempo nella sua vecchiaia. Un film che potrei definire "tenero" nel vero senso della parola.

Per molti questo potrebbe essere sufficiente ad accontare la visione di questa pellicola. Beh, se non siete amanti del vero e buon cinema, quello che vuole raccontare qualcosa di importante lasciando un'impronta, allora non guardatelo. Ma per chi ama il buon cinema, il consiglio è quello di non lasciarsi scappare questo lungometraggio.

Ultimo ingrediente: la colonna sonora, studiata per dare l'immagine della lentezza di questo vecchietto e del suo tagliaerba. Commuovente.

Una delle tante chicche del film, forse quella che mi è rimasta di più a livello personale è la seguente: quando ad Alvin chiedono cosa sia la cosa più brutta della vecchiaia, Alvin risponde: "Il ricordo della giovinezza".

Questo è il cinema che resta. Il migliore.
Complimenti a Lynch.

In foto a inizio pagina la locandina del lungometraggio "Una storia Vera", nella foto in basso invece Richard Farnsworth nei panni del protagonista Alvin Straight.

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