lunedì 28 aprile 2008

Nuovi progetti: si lavora su più strade!


Tanti progetti, poche strade per realizzarli.
In sintesi: questo è il futuro.

Dopo "piove" che nonostante sia un progetto concluso ha ancora la priorità su cui sto concentrando tutte le mie energie, in quando bisogna cercare di dargli più visibilità possibile, sono almeno 4 e dico 4 i progetti e le idee che vorrei realizzare in un futuro più vicino possibile.

Nel Settembre 2007 ho iniziato le riprese all'interno del cantiere archeologico situato nella Cattedrale del Duomo di Alba. Scopo delle riprese: dare un significato al lavoro dell'archeologo tramite interviste sul sito archeologico, riprese degli scavi e quotidianità del lavoro. Riprese che ho concluso a Dicembre 2007. Il montaggio delle immagini dovrebbe iniziare entro Maggio/Giugno 2008.

Oltre a questo mio primo piccolo documentario, ho in testa due grossi progetti: il primo da realizzare nel mese di Luglio 2009.
Si tratta di un documentario molto ambizioso, da girare nel Lazio appunto nel 2009. Sarò a Roma a fine Giugno, insieme a una piccola troupe video di Alba per parlare del progetto con alcuni produttori e per incontrare alcuni di questi personaggi importanti.
Spesa approssimantiva: alta, molto alta rispetto a "piove". Decisamente contenuta se si pensa invece alle spese medie che ha oggi il cinema documentaristico.
Non dico di più. Come dicevo il documentario che ho in mente è ambizioso. Attendo notizie proprio in questi giorni: piedi per terra!

Nell'Agosto/Settembre 2010 invece vorrei girare il mio secondo lungometraggio. Uno spin-off di Piove. Ovvero vorrei concentrarmi su Mastro, il professore con cui Oscar si incontra di sera nel film "Piove" e narrare della sua vita. Il tema questa volta sarà di una certa importanza, non voglio ancora svelare quale.
Il soggetto è già stato scritto, stiamo ora buttando giù la sceneggiatura.
Progetto molto ambizioso anche questo. Stanco, anzi stanchissimo di girare con budget ridicoli, come quello di "piove", il progetto prevede una spese fra i 50.000 e i 65.000 Euro, con 31 giorni di riprese.
Insomma: c'è in progetto di fare un grande salto di qualità. Anche qui la spesa può sembrare altissima, ma in Italia, anche nelle realtà cinematografiche più povere con 50.000 Euro è impossibile realizzare un lungometraggio a livello cinematografico. Cerco un produttore che accetti la sfida.

In ultimo, ho in progetto un altro documentario da girare qui ad Alba, la mia città. Un documentario che vorrei facesse da anteprima a un progetto più ampio poi di lungometraggio. Alba è luogo della resistenza e vorrei concentrarmi su alcuni personaggi della resistenza che il tempo rischia di far perdere memoria.
Al momento c'è solo una bozza del progetto, ma sto archiviando testimonianze video e materiale informativo.


Sembra strano, ma per questo mare di progetti che ho in mente (e ne avrei ancora da proporre) dipenderà moltissimo la buona riuscita o meno di "piove" nelle proiezioni in altre sale italiane e non.

Insomma: la strada è in salita. Ripidissima. Direi impossibile.
A 22 anni, ci provo.

sabato 19 aprile 2008

"Il nostro Teatro di Sinio" compie 25 anni!

(clicca sulla foto per ingrandire)

Non solo cinema quindi, ma anche Teatro.
Oggi vogliamo sforare un po' in quell'arte parallela al cinema, più antica certamente e per certi versi molto simile, per altri diversissima.

La compagnia teatrale "Il nostro Teatro di Sinio" ha compiuto 25 anni.
Fondata da Oscar Barile, con il tempo è diventata una compagnia che è un punto di riferimento in Piemonte. Sono una di quelle poche compagnie da "tutto esaurito" insomma.

Alla base tanta passione e la voglia di calpestare un palco di scena.
Oscar Barile la fondò 25 anni fa. Tante le persone che si sono affiancate in questo "teatro di Sinio" negli anni, chi per un breve percorso, chi invece per un percorso di crescita che si rinnova ogni giorno. Una compagnia che recita per il piacere di recitare, dello stare insieme e del comunicare con il pubblico.

Un'idea quella di Oscar Barile che con il tempo si è dimostrata vincente e unica nella sua realtà. Lo sanno i molti attori e tecnici che negli anni hanno preso parte nella compagnia, lo sa il pubblico che da sempre non lascia neanche una poltrona vuota durante gli spettacoli (ma anzi, resta chiuso fuori dai teatri per la troppa affluenza) e lo sa Oscar, il suo fondatore, che guarda a questi 25 anni di Teatro come una piccola impresa sicuramente riuscita, ormai destinata a crescere.

Tanta passione, ma diciamocelo: anche tanta bravura.
Attori non si diventa in un giorno solo, per gioco o per voglia di provare una nuova esperienza. Attori si diventa con il tempo, con una formazione adeguata e con molta costanza.

Elementi caratteristici dei protagonisti del "Il nostro Teatro di Sinio".

Per questi 25 anni, la compagnia ha pubblicato un libro dal titolo "Rigosiglio" (che in "piemontese" significa caos). Un libro che vuole racchiudere tutti i personaggi e le opere teatrali che la compagnia ha portato in giro negli anni.

Di seguito un piccolo filmato che ho avuto il piacere di realizzare per rappresentare questi primi 25 anni di questa bellissima realtà.


A great theatral company called "Il nostro Teatro di Sinio" of Oscar Barile from Emanuele Caruso on Vimeo.

Nella foto a inizio pagina, i componenti della compagnia "Il Nostro Teatro di Sinio".