lunedì 28 gennaio 2008

Nuova Sony PMW EX

E' uscita sul mercato già da qualche mese un nuovo camcorder compatto della Sony, denominato PMW-EX1.
Fa parte della rinomata serie XDCAM.

La nuova camera presenta ben 3 CMOS da 1/2 di pollice e ha dalla sua la possibilità di registrare in full HD a 1080p.

Questo il punto di forza di questa camera che costa 7.100 Euro (Iva Incl.). Certamente un buon prezzo.

Da sottolineare anche l'ottica grandangolare Fujion 14x di 5,8mm (equivalente al 31,4mm per obbiettivi da 35mm) di alta qualità che monta questa camera.

Il camcorder PMW-EX1 è il primo camcorder portatile ad essere un membro della leggendaria famiglia Sony CineAlta'. Garantisce una registrazione nativa 23.98P* che, in combinazione con caratteristiche creative avanzate come ad esempio curve di gamma selezionabili, rende questo camcorder ideale per le produzioni cinematografiche.

Ideale, ma anche no, perchè la versione PAL della camera (quella Europea per capirci) non supporta la registrazione 24P.

E questo è solo uno dei punti a sfavore di questa camera, che purtroppo non soddisfa a pieno le esigenze di produzioni che hanno come obbiettivo il grande schermo.
Il motivo principale è uno: le immagini sono codificate con il codec MPEG-2 Long GOP che riduce troppo la qualità delle immagini, soprattutto quando le immagini sono in movimento. Lo riduzione di qualità in quei momenti è davvero troppo visibile.

Oltre a ciò il bit rate massimo offerto dalla camera è di 35 Mb/s, molto basso, sembra quasi un HDV. Inoltre questo codec non supporta il 4:2:2 (che invece supporta la gamma XDCAM della Sony di fascia superiore). Avendo quindi solo il 4:2:0 questa camera perde un po' troppo i colori. Davvero peccato.

Ultimo difetto: la registrazione avviene solo su schede ExpressCard SSD, presenti in formati da 8GB 16GB. Niente cassette. Il problema?

Il problema è che la camera in questione ha due slot massimi per le schede. Mettendo due schede da 16GB a slot (le più alte in termini di memoria in circolazione) la camera è in grado di registrare 100 minuti in fullHD, dopodichè le schede vanno cambiate o scaricate.

Una sola scheda da 16GB costa circa 900 Euro. Dal momento che c'è ne vogliono due per avere una buona durata di registrazione, ci vogliono oltre i 7100 Euro per la camera, 1800 Euro solo per le due schede. Ridicolo.

La Sony ha annunciato anche che presto usciranno le schede da 32GB l'una. Per un'autonomia raddoppiata. Quindi si passerà a 200 minuti di autonomia per quel che riguarda la registrazione. Sicuramente una miglioria, ma non oso immaginare il prezzo.

Concludendo, la PMW-EX1 è sicuramente una valida camera a basso costo, per chi non vuole fare cinema. Dal punto di vista prettamente cinematografico invece, sul mercato è presente di meglio, a qualche Euro in meno.
Quello che mi fa stravedere per questa camera è però l'ottica Fujion, semplicemente stupenda. Peccato per il resto!


Nella prima foto la PMW-EX1, nella seconda il particolare dell'ottica, nella terza invece le schede di memoria che sono gli unici supporti di registrazione per questa camera.


10 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma chi ti ha detto che non supporta il 24 P?
La camera in oggetto supporta sia i formati PAL che NTSC 24 P compreso.
La PMW-EX1 ha la migliore testa camera tra i camcorder della stessa fascia; è l'unica full HD ed è luminosa come una PD 170. L'unico punto a sfavore è la registrazione a 35 Mb.
Per quanto riguarda la resa cinematografica, preferisco una camera che in fase di ripresa mi dia di default dei colori reali e agire poi in post con una buona colour correction (da menù c'è la possibilità di farsi dei preset richiamandoli con la semplice pressione di un tasto, andando a creare la resa cromatica che meglio ci aggrada anche in fase di ripresa).

Emanuele Caruso ha detto...

Vero che la camera è swhicabile da PAL a NTSC, ma se si sceglie PAL che è formato di registrazione europeo, il supporta 24P manca, c'è solo il 25P. Ergo: questa non è una camera cinematografica.

Direi che la registrazione a 35Mb è un grosso punto a sfavore, e non è sicuramente l'unico. Spendere 6500 per una camera simile, per fare cinema, è come buttare i soldi dalla finestra. Piuttosto fate beneficenza. ;)

Anonimo ha detto...

A mio parere non ti è molto chiaro come funziona il frame rate di una qualsiasi telecamera: il formato PAL non potrà mai essere 24P per il semplice motivo che tale formato utilizza 50 mezzi-frames, o campi, al secondo. Le televisioni PAL hanno un numero di linee più elevato rispetto a quelle NTSC, ovvero 625. Ma anche qui, siamo davanti ad una situazione di overhead, infatti il PAL utilizza soltanto 575 linee orizzontali per l'immagine nel frame o 278.5 per campo. Per vedere materiale FILM creato a 24 fps su un sistema PAL a 25 fps si applica un processo che riduce la velocità del filmato.
L'NTSC è un formato utilizzato prevalentemente in Nord e Sud America e nell'Asia dell'Est. Normalmente, solo i telegiornali e gli spettacoli sportivi, oltre a qualche sporadica serie TV, sono prodotti come NTSC puri e gli apparecchi NTSC statunitensi utilizzano 59.94 mezzi-frames, o campi (fields), al secondo e 525 linee orizzontali per frame o 262.5 per campo (field). In generale, vengono usate 485 linee per visualizzare l'immagine o 242.5 per ogni campo che compongono il frame. Le linee rimanenti sono usate per delimitare i contorni dei frame (frame boundaries), la sincronizzazione e per altre informazioni quali il teletext e il closed caption, ovvero, delle porzioni di testo nascoste che viaggiano, in genere, lungo la linea 21 del segnale (fonte: DVX.it - Ao Vivo Berimbau) .
Se riprendi in HD non ha più senso parlare di PAL o NTSC; l'HD è uno standard a parte.
Sony utilizza suddividere i formati in alta definizione chiamandoli PAL o NTSC per per far meglio comprendere all'utente quale formato utilizzare per un ipotetico downgrade da ciò ne consegue che tra le piccole, la Sony PMW-EX 1 è l'unica utilizzabile al meglio per un trsferimento su pellicola.
Io sono un fortunato possessore di una Panasonic HVX-200 e di una sopramenzionata Sony. La differenza di definizione tra le due macchine è nettamente visile ad occhio nudo; in sintesi, Sony ha indiscutibilmente una miglior testa camera, Panasonic un miglior sistema di registarzione.

Emanuele Caruso ha detto...

Chiarissimo il tuo ragionamento.
Sul blog c'è un articolo apposta che tratta questi temi. So bene che solo l'HD può essere "p", perchè PAL e NTSC essendo destinate per la televisione sono per forza "i".
Tuttavia la Sony PMW-EX 1 non è l'unica macchina che può riversare su pellicola, fra le piccole. Sempre nella stessa fascia prezzi c'è la JVC GY251, una buona macchina, superiore alla Sony per l'ottica, inferiore per tutto il resto, dai CCD al bit-rate più basso. Ed è il motivo per cui non ho comprato neanche quella. La Sony PMW-EX 1 inoltre usa ancora il MPEG-2 Long GOP e quando le immagini sono in movimento si vede quanto questo codec incide male. Per esigenze strettamente cinematografiche, preferisco spendermi 10.000 Euro in più e avere qualcosa che funziona davvero, che prendere qualcosa a metà strada. A mio avviso questa macchina va bene giusto per girare documentari di fiction da riversare poi su 35mm. In quel caso la vedrei bene. Sicuramente non per girare fiction. Infine, la nuova sony registra vero in 1080p, ma con un frame rate variabile da 59.94i, 50i, 29.97p, 25p ed 23.98p, ma a mio parere non ci siamo ancora. Cinematograficamente parlando. ;)

Anonimo ha detto...

E' chiaro che con € 10000 da spendere in più si possono avere altri tipi di camere, ma qui si stava discutendo di macchine di una fascia di prezzo ben diversa.
Per quanto riguarda la registrazione della PMW-EX 1, avendo l'uscita HD SDI, è possibile collegare la camera ad un registratore o un computer serio e catturare immagini di altissima qualità, nel formato che più ci aggrada, visto e considerato che il segnale arriva direttamente dalla testa camera e non subisce compressioni.

Emanuele Caruso ha detto...

Concordo che nella fascia forse è ancora la migliore, ma sicuramente non va bene per applicazioni cinematografiche, per la quale invece la Sony l'ha spacciata. Putroppo è ancora una camera di bassa fascia che non soddisfa a pieno l'esigenze legate al grande schermo. Per tutto il resto sarà buonissima. Per il cinema si lasci davvero perdere.

Anonimo ha detto...

bravi! siete stati molto espliciti e professionali,
posso solo dirvi che lavorando nel campo matrimoniale e documentaristico + spot etc.. ne ho acquistate 2 e x quanto mi riguarda lavorando principalmente in sp 1080x50i ho grande soddisfazioni,un saluto

trashblog ha detto...

ciao
una domanda:
vedo che avete scritto che la PMW registra su express card SDS... spero che sia vero (dato che pensavo di acquistarla) perchè il prezzo è nettamente più basso delle SXS.... o forse intendevate SXS?
saluti

Alex ha detto...

Ciao, visto che sono interessato, cosa intendi quando dici: "per fare cinema nel mercato esiste di meglio a qualche uro in meno"? mi puoi dare qualche consiglio in proposito? Grazie,
Alex

Emanuele Caruso ha detto...

X trashblog: che io sappia la PMW registra sulle SXS... e comunque in ogni caso, per andare sul sicuro, non prenderei mai schede "compatibili", ma solo materiale originale SONY che è testato e a lunga durata. Costa di più, è vero, ma c'è anche più qualità.

X Alex: Personalmente girerò un cortometraggio proprio con la PMW-EX1... siamo ancora indecisi sul formato. Vorremmo tentare il 1080 25p, ma scatta troppo. Se dovessimo ripiegare sul 720 50p, le camere che lavoro altrettanto bene in questo formato e che costano parecchio meno della PMW sono AG-HVX201AE PSP e JVC GY-HD201E 16X. A preferenza, meglio la prima delle due che è nettamente migliore.