mercoledì 12 settembre 2007

Un film sulle botte - Piove WORK IN PROGRESS!

"Piove": un film sulle botte.
Non saprei dare una definizione più appropriata.

Piove parlerà di questo: delle botte che ognuno di noi riceve durante la sua vita.

In realtà "Piove" vuole proporre solo lo spaccato di vita di un ragazzo, Oscar, che si trova a vivere un momento difficile della sua vita.

Insodisfatto, deluso, amareggiato e statico, Oscar perde i punti di riferimento per poter vivere in pienezza le sue giornate e per coltivare il suo talento più importante: scrivere.
Una quotidianità che si perde nella staticità delle giornate di questo ragazzo, che resta passivo allo scorrere del tempo.
"Piove" racconterà letteralmente delle "botte" che riceviamo dalla vita di tutti i giorni e più precisamente di quelle piccole "botte" che ci logorano a poco poco, quasi senza che c'è ne accorgiamo e che ci portano inevitabilmente a farci esplodere. Botte dalle quali spesso non riusciamo a riprenderci.

Questo in poche parole vuol essere "Piove", ovvero il racconto di quelle situazioni di maltempo che inevitabilmente attraversano la nostra vita.

Ma come ci si riprende da una situazione simile, ma meglio ancora: E' possibile riprendersi da situazioni simili? E come reagirà Oscar a questi temporali di pioggia e grandine?

Anzi: reagirà?

Per saperlo vi aspetto al cinema! ;)

In foto Lucia Servetti, Beppe Masengo e Emanuele Caruso, in riunione pre-riprese per la pianificazione delle stesse.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Caru, se facessi un film sulle "botte", quelle vere, io ci sono alla grande per un ruolo da protagonista. "Piove", secondo me, è specchio della condizione di un giovane di oggi: venute meno le certezze delle mura domestiche in cui sei cresciuto - genitori, soldi, amici - ti lanci verso un vuoto. Un vuoto di affetti - gli amici partono, si muovono -, di stabilità - viva il precariato! -, di orizzonti. A volte aspetti il grande amore, a volte no. Comunque lo stato di incertezza e attesa rimane. Questo è per me "Piove". Ciau, genlu

Emanuele Caruso ha detto...

Caspita Ale, si vede che sei uno che scrive! Comunque "piove è sicuramente cosa hai detto tu". Semplicemente credo che questa condizione di un giovane d'oggi possa essere paragonata a tante piccole botte che uno riceve. Dei colpi potrei dire, tanto per rendere l'idea.
"Piove" è un film su questi colpi, che quasi a prenderli singolarmente non li senti, ma tutti insieme finiscono per logorarti, che è esattamente cosa hai detto tu. La penso alla stessa maniera. Solo penso che queste certezze che cadono siano tutte delle piccole botte. Per il film sulle botte, quelle vere, sappilo: tu sei il primo!

Caru