domenica 9 marzo 2008

Alba International Film Festival: è già un successo!


E' già un successo la VII edizione dell'Alba International Film Festival.
Sale sempre piene (anche alle repliche), una buona organizzazione e grandi eventi quest'anno per il Festival di Alba, che sempre più si contraddistingue come una realtà unica in Italia.

Quest'anno tutto è cambiato. Non solo cinema, ma anche televisione e davvero tantissimi eventi collaterali, che sono ormai il punto cardine e di prestigio del Festival di Alba.

Alla sezione dei film in concorso "Andar per Film" si affianca quest'anno l'affascinante "eXistenZe" che vede la proiezioni di film in pellicola sul tema "solo ridere". Affascinante perchè ogni film è presentato da un personaggio del mondo del cinema, della scienza, della cultura o del teatro: è come se il Festival proponesse una rivisitazione di alcuni vecchi film che hanno fatto un po' la storia della comicità al cinema.

Ieri, infatti, grande folla alla proiezione di "La signora del Venerdì" presentato da Luciana Littizzetto. Sala piena (quasi 500 i posti disponibili) e un centinaio di persone non sono riuscite ad entrare.

Oggi si replica. Questa sera infatti, sempre alla Sala Ordet, sarà presente Giacomo Poretti, dal famoso trio comico "Aldo, Giovanni e Giacomo" che presenterà "It's a wonderful Life" alle ore 21:00.

Da sottolineare ancora la scuola elementare "CIRCUS" organizzata dalla scuola Holden che quest'anno vede come docenti, fra gli altri, Emanuele Crialese e Francesco Fei (che partecipò qualcha anno fa con il suo primo lungometraggio "Onde" all'Alba International Film Festival).

Insomma: un festival ricco di eventi, workshop, incontri, lezioni di cinema, convegni e anche concerti.

L'unica pecca: pochi, pochissimi i film presenti al Festival (circa 30 rispetto ai 70 dell'anno precedente) e quelli in concorso, fino ad ora, si sono mostrati nettamente inferiori a quelli proposti negli anni passati.
Di Luciano Barisone, ormai ex direttore artistico del Festival, si sente un po' la mancanza.

News aggiornate sul blog nei prossimi giorni!

In alto, l'immagine scelta quest'anno per lanciare l'Alba International Film Festival.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

"Piove"... Caruso, il film è troppo lento e manca di ritmo. Belle però le musiche di Paglia.
Ti farai come regista, sicuramente.

Emanuele Caruso ha detto...

Il film è lento perchè volevo un film lento e lo volevo molto noioso.

Per raccontare la storia di un ragazzo che ha una vita noiosa, prima di qualsiasi "ritmo" e molto lenta dovevo per forza fare un film "lento" e privo di ritmo.
Sinceramente "piove" non mi sembra più lento e più privo di ritmo di quasi i tutti i film in concorso quest'anno al Festival.

Sono contento che così sia sembrato "piove". Volevo che fosse così.
Per il resto: "piove" è un film con tante pecche indubbiamente, girato con pochissimo e con tante cose da rivedere. Non sono molto soddisfatto in realtà, ma è stato un piccolo "miracolo" fare questo film.

Viva la critica! Senza quella, non posso crescere!

Anonimo ha detto...

Ma lo scopo dell'arte non è delectare, istruire, intrattenere?

Non sapevo che fosse anche "annoiare"..................

Emanuele Caruso ha detto...

Gran bell'osservazione!
Direi che senz'altro lo scopo dell'arte può e deve essere quello di istruire, ma non di intrattenere.

Per quello c'è già la televisione e quant'altro.

No, l'arte non deve intrattenere. Non siamo al circo. Film alla Moccia, Muccino o Scamarcio sono film fatti proprio per intrattenere: banali e sicuramente non artistici. Commerciali appunto.

"piove" e il cinema in generale non sono fatti per "intrattenere". Per quello davvero, c'è il nuovo film di Moccia. Non spingetevi oltre allora.

Ripeto: dovevo raccontare una condizione di vita noiosa, statica e apatica. Volevo e dovevo farlo passare. Non doveva essere un film di ritmo. Non sarebbe venuto fuori cosa volevo io.

Come ho detto: la scelta è stata quella ed è stata recipita. Se è stata o no una buona scelta è il pubblico che dovrà dirmelo.